Formazione In evidenza News Progetti 30.10.2024 Progetto “Prova a Prendermi!” Si è svolto sabato 26 ottobre a Trento, presso il Centro Studi Erickson, l’evento in-formativo gratuito ed accreditato ECM dal titolo PROVA A PRENDERMI! Il terapista della neuro e psicomotricità al fianco di bambini e famiglie nelle nuove sfide dell’età evolutiva. La giornata di studio e confronto è stata organizzata dalla Commissione d’Albo dei Terapisti della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva (TNPEE) all’interno del progetto “Professionista sanitario 2024 – il valore aggiunto”, promosso dal Direttivo dell’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione della Provincia Autonoma di Trento con lo scopo di valorizzare e promuovere le diverse professioni sanitarie afferenti all’Ordine e allo stesso tempo favorire l’aggiornamento, la formazione e la specializzazione degli iscritti. L’evento aveva l’obiettivo primario di far conoscere la figura professionale del TNPEE, e in particolare la sua specifica formazione sul neuro-sviluppo tipico ed atipico del bambino, ed ha visto l’alternarsi -in qualità di relatori- di professionisti del territorio e di esperti a livello nazionale. La giornata è stata altresì l’occasione per aprire un dialogo tra professionisti, enti ed istituzioni che a vario titolo si occupano di età evolutiva. L’evento, patrocinato da diversi Ordini delle professioni medico-sanitarie (Medici, Ostetriche e Psicologi), dall’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia di Trento, da ANUPI TNPEE e dall’Associazione Culturale Pediatri, ha infatti riscosso un ottimo successo in termini di iscrizioni e ha visto la presenza anche di alcuni rappresentanti dei Dipartimenti Salute e politiche sociali e istruzione e cultura della Provincia di Trento, oltre che di APSS, che hanno positivamente accolto l’invito di partecipare ai lavori. I relatori che si sono succeduti hanno sottolineato l’importanza di attuare, in presenza di segnali di allarme che possono indicare un’alterazione del neurosviluppo, un intervento precoce, globale e multidisciplinare che mantenga al centro il bambino e i suoi bisogni, in linea con i risultati della letteratura scientifica più recente, che individua il movimento come organizzatore precoce dello sviluppo e identifica negli interventi mediati dai genitori una delle modalità maggiormente raccomandate per il trattamento di tali disturbi. Nei diversi interventi è stata data particolare attenzione alle buone prassi e ai protocolli operativi attualmente adottati sul territorio provinciale, così come alla presentazione di strumenti operativi che favoriscono un approccio integrato e multidisciplinare. La discussione attiva e partecipata ha confermato l’importanza delle reti di professionisti territoriali (costituite da Pediatri di Libera Scelta, Neuropsichiatri Infantili, TNPEE e altri professionisti sanitari della riabilitazione, operatori dei servizi socio-educativi) in caso di disturbi del neurosviluppo (o sospetti tali), ma non solo: il lavoro integrato e di rete è infatti ancor prima fondamentale per attuare efficaci misure di prevenzione primaria a supporto di un sano e armonico sviluppo globale del bambino, e occasioni come questa sono determinanti per contribuire a creare e consolidare tutto ciò.